Ottimo afflusso da tutta la regione e grande qualità dei vini proposti
MONTECOSARO – Un successo annunciato quello di Calici d’Arte 2018, la manifestazione ideata e organizzata dalla Pro Loco di Montecosaro con il supporto fondamentale di Moim Immobiliare e Capital Costruzione, che lo scorso weekend ha mescolato sapientemente buon vino e ricerca artistica presso il duecentesco palazzo comunale di Montecosaro Alto.
Fitta l’adesione delle cantine del territorio che ormai riconoscono nella manifestazione una occasione di scambio e promozione dei propri prodotti non solo verso i consumer ma anche verso i ristoratori e albergatori, grazie alla partnership con Federalberghi. All’adesione delle cantine del territorio è corrisposta anche quella dell’Associazione Italiana Sommelier della regione Marche. Un’adesione che si configura come l’inizio di un percorso di conoscenza del vino e l’apertura consapevole al bere bene.
Tra le tante collaborazioni anche quella con l’Alberghiero di Loreto e di Porto Sant’Elpidio che hanno visto nella manifestazione una occasione di formazione per i propri studenti, ora accanto ai sommelier dell’Ais Marche, ora accanto allo chef vincitore di Masterchef Italia, Simone Scipioni.
Tanti i visitatori confluiti dalle province di Macerata, Fermo, Ascoli, Ancona e Pesaro con l’obiettivo di fare un percorso nel mondo del vino di qualità, degustando e acquistando direttamente dai produttori.
Apprezzatissima, come ogni anno, anche la mostra curata dall’Associazione Culturale Verum che ormai ha assunto come roccaforte l’ex convento agostiniano e nella due giorni di manifestazione prepara una collettiva di grande qualità artistica.
«Un’edizione molto bella che testimonia l’ottimo lavoro di tutti i membri della Pro Loco e la crescita della manifestazione – racconta la presidente della Pro Loco di Montecosaro, l’Avvocato Alessandra Massari – Un pubblico affezionato ed attento quello che è tornato a farci visita e un pubblico nuovo, proveniente persino da Pesaro che ha aderito alla manifestazione con grande entusiasmo. La cena di Simone Scipioni – continua – è stata di grandissima qualità ed è stato riuscitissimo l’abbinamento con i vini selezionati dai sommelier dell’Ais Marche e anche il consueto spazio dell’aperitivo è andato molto bene, rimanendo aperto sino alle 23, ben oltre l’orario stabilito, tanto è stato il flusso di visitatori accorsi».